Un trattamento rivoluzionario per la degenerazione maculare senile e la retinite pigmentosa: la NEUROMODULAZIONE A MICROCORRENTE ELETTRICA. Lo Studio Oculistico d’Azeglio è il primo centro in Italia ad offrire questa terapia grazie alla disponibilità del sistema ScyFIX.

Il sistema ScyFIX, che ha recentemente ottenuto il marchio CE, è stato progettato per alleviare i sintomi di tali patologie attraverso la somministrazione periodica di corrente elettrica di bassa intensità alla cute delle palpebre. La corrente elettrica trasmessa agli occhi attraverso le palpebre stimola le interazioni cellulari a livello della retina e rende possibile un miglioramento della vista in pazienti che prima avevano perso la speranza di poter tornare a leggere o a vedere la televisione.

Quante sedute sono necessarie?
La neuromodulazione elettrica va eseguita tutti i giorni. Ogni seduta dura circa 20 minuti. Presso lo Studio Oculistico d’Azeglio vengono eseguite le sedute per le prime due settimane, in modo che il personale medico possa istruire adeguatamente il paziente ed i suoi familiari sulle modalità di funzionamento dello strumento. In seguito è possibile acquistare quest’ultimo presso il distributore italiano e portare avanti la terapia a domicilio, dove si consigliano due sedute al giorno.

Perché la neuromodulazione a microcorrente permette di migliorare la vista?
Il rilascio di impulsi elettrici di minima intensità migliora la funzionalità delle cellule retiniche attraverso quattro meccanismi:
1) stimola il rilascio di neurotrofine, una famiglia di proteine che induce lo sviluppo e la funzione delle cellule nervose
2) migliora la conduzione elettrica lungo le vie neuronali che trasmettono i segnali visivi dall’occhio al cervello
3) migliora la microcircolazione vascolare
4) aumenta la sintesi di ATP

Quali patologie possono essere trattate?
La neuromodulazione a microcorrente è stata utilizzata con successo nei pazienti affetti da degenerazione maculare senile (nella forma secca) e nella retinite pigmentosa. Risultati promettenti sono stati ottenuti anche nei casi di glaucoma e nella degenerazione maculare senile (forma umida).

Esistono effetti indesiderati?
Non sono stati riportati a tutt’oggi complicanze causate dalla neuromodulazione elettrica, a condizione che vengano identificate a priori alcune controindicazioni (ad esempio, la presenza di un pace-maker).

In quali altri campi della medicina è stata applicata la neuromodulazione a microcorrente?
La neuromodulazione a microcorrente è approvata dalla FDA (Food and Drug Administration) per la terapia delle seguenti condizioni cliniche: perdita dell’udito, epilessia, depressione, dolore spinale, Parkinson.

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito dell’azienda che produce lo strumento http://www.scyfix.org